Bio Forensics Research Center è orgoglioso di annunciare la pubblicazione della sua prima attività sperimentale.
Il Dott. Eugenio D'Orio, Direttore Generale del Bio Forensics RC, assieme all'Ing. Marcello Mangione e alla genetista forense, Dott.ssa Paola Montagna, hanno studiato la performance dei test utilizzati per la ricerca del sangue umano per scopi forensi in contesti critici, quali l'incendio (fire scene).
L'attività di ricerca, dal titolo "Evaluation of the performance of the blood evidence tests in a fire scene", è stata pubblicata al congresso internazionale HIDS (Human IDentification Solution) nello scorso mese di giugno 2020.
L'attività sperimentale effettuata ha mostrato che gli attuali test per la ricerca ed identificazione del sangue umano, siano essi presumentivi o confermativi, si inattivano quando la traccia biologica si trova a temperature di oltre i 100° (tipiche dei contesti di fire scene). I test presuntivi utilizzati hanno mostrato una maggiore tolleranza rispetto ai test confermativi (per questi la "soglia limite" arriva dino a 150°, rispetto ai 100° dei confermativi).
Questi dati sono molto interessanti in quanto evidenziano che i test attualmente disponibili, in condizioni critiche, non hanno la possibilità di funzionare correttamente, causando la perdita di importanti informazioni investigativo-scientifiche.
Sarà dunque importante ricercare, sviluppare e validare dei test e/o delle metodologie specifiche che riescano comunque a funzionare in condizioni critiche quali quelle delle fire scene.
Bio Forensics RC, nella persona del Dott. Eugenio D'Orio, ringrazia sentitamente l'Ing. Marcello Mangione e la Dott.ssa Paola Montagna per la preziosa collaborazione.